Parlare di Sintomo e Malattia è molto delicato, non solo perché in questi tempi è territorio esclusivo della medicina e psicologia, ma anche perché spesso coinvolge dinamiche così profonde e radicali che ci mettono a contatto con la paura di morire e di perdere ciò che abbiamo.
In questo episodio racconto del mio viaggio di consapevolezza attraverso il tumore al testicolo e ripercorro alcuni ambiti di lavoro sul sintomo quale portale di evoluzione. Puoi ascoltarlo qui:
Il corpo non è qualcosa di altro rispetto a noi. E’ la parte fondante che ci connette con la Terra. Siamo fatti di materia, materia trasformata da milioni di anni e non solo siamo tutti connessi anche da un punto di vista materico ma soprattutto il corpo è il nostro accesso a questa vita e al tempo presente.
Nel momento in cui si sviluppano sintomi o insorgono malattie, l’atteggiamento di condanna verso la vita ci allontana da ciò che invece il nostro corpo ci chiama a contattare: molto spesso rimandiamo per così tanto tempo gli aspetti che sappiamo di dover sciogliere in noi stessə che il carico energetico si accumula ed è il corpo è suonare il campanello di allarme con un sintomo.
E’ per questo importante prendere sempre uno spazio di ascolto del nostro benessere, svegliarci e chiederci come sto, come stai corpo, sono accortezze che ci riconnettono sempre di più a ciò che abbiamo ricevuto e a come lo stiamo onorando.
Questo episodio non è ovviamente un trattato medico/psicologico (devo scriverlo in ogni dove sennò mi denunciano) ma racconta di come è possibile lavorare sul sintomo parallelamente alle cure allopatiche.
Se ti va di condividere la tua esperienza, le tue riflessioni o hai delle domande, puoi scrivermi a giacomovissani@gmail.com , sul mio canale Telegram cliccando qui o lasciando un commento sotto.
Grazie per aver ascoltato e letto,
a presto!
Kailash
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